Finalmente, dopo vari studi di progettazione e applicazione, per primi in Italia siamo lieti di presentarvi il nuovo sistema di giunzione su impalcati per ponteggi metallici con rivetto autoperforante.
L’utilizzo del sistema di rivettatura per l’assemblaggio di lamiere consente di eseguire giunzioni affidabili caratterizzate da un’elevata resisitenza dinamica e statica.
Gli assemblaggi eseguiti mediante il sistema di rivettatura sono a tenuta stagna ed offrono un grado di integrità della giunzione molto elevato.
Inoltre le giunzioni con rivetto hanno una maggiore resistenza dinamica rispetto a quelle ottenute con la saldatura a punti e clinciatura.
Il sistema di rivettatura può essere impiegato in alternativa ai tradizionali sistemi di assemblaggio, come la saldatura a punti, il fissaggio con bulloni, la rivettatura a strappo e la clinciatura.
Vi sono solo due requisiti indispensabili per poter applicare questo sistema:
1. È necessario che lo spazio da ambedue le parti delle lamiere da unire sia sufficiente per consentire l’accesso del modulo di rivettatura.
2. Lo spessore e la durezza complessivi delle lamiere devono rientrare entro i limiti consentiti da questa particolare tecnologia.
I principali vantaggi che il sistema di rivettatura offre rispetto alla saldatura a punti sono:
A. Nel processo di assemblaggio non vengono surriscaldate le lamiere. Non avvenendo la cosiddetta “ricottura” delle lamiere, è agevolato l ’utilizzo di lamiere in acciaio ad elevata resistenza che possono alterarsi a causa dell’azione elettrotermica.
B. È adatto per unire materiali diversi tra loro.
C. Attribuisce alle giunzioni un’elevata resistenza alla fatica.
D. Non vengono generati fumi, scintille o sfridi durante il processo di unione delle lamiere.
E. Conferisce un’elevata affidabilità alle giunzioni.
Comparazione
Saldatura a punti
A. Viene indotto un effetto termico nella zona di giunzione.
B. Vengono prodotti fumi dannosi per l’operatore.
C. Vengono in parte compensate le variazioni di spessore.
D. Non si possono unire lamiere di materiali diversi.
E. Si possono unire lamiere di spessori uguali o diversi.
Clinciatura
A. Non viene indotto alcun effetto termico nella zona di giunzione.
B. Non vengono prodotti gas o vapori dannosi per l’operatore.
C. Non è necessario pre-trattare le lamiere da unire; vengono così evitati processi inquinanti come lo sgrassaggio e il decapaggio.
D. Non vengono compensate le variazioni di spessore oltre le tolleranze previste dalle norme DIN per lamiere.
E. Si possono unire lamiere di materiali diversi.
F. Si possono unire lamiere di spessori uguali o diversi.
G. Giunzione a tenuta stagna. La clinciatura non perfora la lamiera inferiore. Previene pertanto l’ingresso dell’aria e dell’umidità, resistendo alla corrosione.
Rivettatura
A. Non viene indotto alcun effetto termico nella zona di giunzione.
B. Non vengono prodotti gas o vapori dannosi per l’operatore.
C. Non è necessario pre-trattare le lamiere da unire; vengono così evitati processi inquinanti come lo sgrassaggio e il decapaggio.
D. Vengono compensate senza difficoltà le variazioni di spessore oltre le tolleranze previste dalle norme DIN per lamiere.
E. Si possono unire lamiere di materiali diversi.
F. Si possono unire lamiere di spessori uguali o diversi.
G. Giunzione a tenuta stagna. Il rivetto non perfora la lamiera inferiore. Previene pertanto l’ingresso dell’aria e dell’umidità,
resistendo alla corrosione.